Roccioso, impressionante, solitario, il Supramonte è senz’altro il cuore selvaggi della Sardegna, è la meta più suggestiva per camminatori, speleologi, arrampicatori.
Da una parte confina verso Oliena con delle alte pareti verticali chiamate anche le Dolomiti sarde, verso Dorgali e Urzulei c’è una lunghissima muraglia calcarea incisa a metà da un ciclopico intaglio, le gole di Gorropu, verso Orgosolo sbarrano il passo millenarie foreste di lecci.
E’ un’autentica fortezza che racchiude al suo interno la flora la fauna e lo spirito della Sardegna autentica, la Sardegna dei pastori che vivevano quassù isolati per mesi osservando le loro leggi non scritte.
Dal Supramonte di Oliena, attraverso quello di Orgosolo, Urzulei, Baunei, questo avventuroso trekking ci porta nella bella cala Sisine.